Il Post dello Sfogo

Questo è un Post Sfogo. Non proprio “Sfogo” tipo quello di The Purge, La notte dello Sfogo.
Non ammazzo nessuno, non mi purifico ma semplicemente mi stiracchio i nervi. C’è lo stretching muscolare che aiuta a migliorare la capacità di movimento e quello dei nervi, due minuti di sfogo e lamentele (poche, brevi e il minimo indispensabile) per riprendere con più convinzione la capacità di resilienza e della… Santa Pazienza.
In fondo, si tiene un blog anche per lamentarsi ogni tanto e io che ormai da due settimane sto aspettando delle informazioni su quel che mi capiterà da qui ad un mese stavolta voglio usarlo per questo motivo.
Ps: non so quel che mi capiterà va inteso in termini di orari, programmi e di cosa mi daranno da fare e sgobbare; lo specifico perché in questo periodo dell’anno, a non farlo, potrei venir scambiata per una interessata agli oroscopi per il 2020 e invece no, proprio per niente, al massimo posso trovare simpatici i tre re magi nelle notti della cometa.

Sono davvero sulle spine! Friggo dall’impazienza!
Potrebbe non capitarmi nulla di diverso oppure potrebbero piovermi addosso (no, meglio dire “grandinare sulla testa”) delle novità. Vantaggiose o troppo rischiose? Non lo so, non mi dicono niente!!!
Il punto è che avere nuove cose in più sulle quale massacrarmi (i nervi, il fisico, i neuroni, la pazienza…) non mi spaventa, sotto sotto mi piace; è un modo per sfidarmi, perché ho l’animo dello hobbit piccolo e ingenuo ma impavido, che marcia verso Mordor per cercare di distruggere l’anello del potere (“One Ring to rule them all, One Ring to find them, One Ring to bring them all and in the darkness bind them”) lanciandolo nelle fiamme del vulcano e ovviamente ho anche un un lato infantile congenito.
Anche se mi ero già messa in testa di riprendere la mia storia horror e finirla quanto prima e invece… “forse” dovrò ancora rallentare. Non è indecisione perché non dipende da me.
Come non è dipeso da me niente in questo novembre pazzesco appena lasciato alle spalle e dicembre si preannuncia uguale. Uffa!
Comunque, cosa farò nei prossimi mesi avrei dovuto saperlo già da qualche settimana ma invece tutto tace e se chiedo informazioni («Ormai ti avranno catalogata come rompiscatole!» dice mia figlia) mi rimandano da un indirizzo all’altro: una cosa kafkiana. Sì, la classica partita a ping pong, peccato che stavolta la pallina sono io e un po’ di frustrazione ad ogni tiro e rimando c’è. Ping e pong, ping e pong, ping e ponggg…

E io, cavoli, mi sento ansiosa come Wendy in Shining!
Capisco che dovrei vergognarmi per questo stato d’ansia perché in fondo non sto mica aspettando risultati di esami medici che potrebbero cambiarmi o accorciarmi la vita, un tipo di angoscia che invece in tanti provano o hanno provato.
Penso a chi ha situazioni di stress ben peggiori (ne conosco, accidenti se ne conosco di persone colpite da tutta una serie di sfortunati eventi, magari della mia età e già costrette alla dialisi per tutto il resto della loro più breve e sofferente vita. Eroi senza dubbio!) e poi ci sono io che per qualche incertezza sul prossimo futuro perdo la concentrazione, l’appetito, la bussola, mi faccio arrivare il mal di testa e a dir tutta la verità, non ci dormo neanche la notte e… pure mi lamento. Mah?! Non si marcia con questo stato d’animo verso Mordor!
Però avevo bisogno davvero di sfogarmi e… ho usato questo post!
Novembre è passato tutto avvolto da una nuvola densa di incertezza con tanti imprevisti ugualmente nebbiosi e per “nebbiosi” intendo difficili da interpretare e giudicare.

A partire da un lutto del tutto inaspettato se non per un sogno avuto la notte stessa (che c’è? Eccezionalmente può capitare, no? Comunque non c’era da fidarsi di quella persona e quindi neppure delle sue eventuali parole dette post morte) per finire con un ragazzo per mia figlia che sembra buono, bello, intelligente, ma a me, mamma apprensiva, tutta questa calma sembra quella dell’occhio del ciclone, speriamo bene!
Potrei continuare ma se lo sfogo è troppo lungo diventa una lagna e… non si marcia verso Mordor lagnandosi a ogni piè sospinto quindi Stop!
Scusate i miei vaneggiamenti, il prossimo post sarà più serio e interessante.
Grazie! Bloody Ivy
Ogni tanto uno sfogo serve; poi, magari, qualcuno nei commenti dà consigli o si associa. Io evito di dar pareri perché, quando non funzionano, aumentano il nervoso. Per lo stesso motivo eviterò fradi come “prendila con filosofia”: e se l’interlocutore, in quel periodo, sta leggendo Schopenhauer? 😉
in realtà oggi ho ricevuto una strana mail non ufficiale, una specie di legenda, una mappa dove mi spiegavano i trucchetti di come muovermi e mi davano nomi e mail (sempre non ufficiali) di persone che avrebbe risolto ogni dubbio.
Ergo: credo di essere letta a mia insaputa anche da qualcuno nell’ambiente. Quindi sì, lo sfogo mi è servito.
Vediamo come me la cavo adesso perché non è ancora detto.
Schop.? beh diceva “il mondo è la mia rappresentazione” e ho sempre pensato che se oltre a fare il filosofo si fosse dedicato anzi, sfogato con l’arte (per lui la conoscenza contemplativa era arte che portava al di là della ragione e diceva delle cose molto forti sulla bellezza e sul sublime) avrebbe creato e dipinto opere fenomenali.
Forse era come me che, più di un semplice smile sorridente non riesco a disegnare 🙂
grazie ciao
Mordor è lontana, Mordor è vicina. Coraggio!
🙂 sì! 🙂
Buongiorno e grazie per essere passata da me a trovarmi.
Credo che seguirò spesso il tuo spazio, è molto pieno di cose positive.
onorata
grazie a te
Mi è capitato (per un due settimane) apprensione a mille per una telefonata (di lavoro) che non arrivava … e non è arrivata. Maleducati loro che non mi hanno risposto. Bastava un No. Brutto ascoltarlo, ma ci stava tutto.Sai cosa? Mi sono data da sola una zappa su un piede perchè ho perso tempo e testa per questa attesa. Mi è dispiaciuto (un lavoro è sempre un lavoro) ma, se mi ricapita, non ci penserò.E anche perchè sono la prima in famiglia a dire di non pensare, i SE e i MA non esistono, di prendere con calma le cose, anche perchè non vanno mai come avevamo pensato. Buona ventosa serata , qua da me è arrivato un bel venticello frrrresco frrrrresco 🙂 .
Uh! Lo so… Tempo fa, me una “Direttora” che si credeva super mega galattica invece di dirmi semplicemente che non le servivo più (e anche sì, perché gli ultimi articoli non me li aveva pagati), si è resa irreperibile! Non rispondeva alle mail, mi aveva tolto la possibilità di chattare, figuriamoci se rispondeva al cellulare.
Come dispersa per 3 o 4 mesi per poi tornare come se niente fosse. Incompetente ed immatura. Merita dispiacersi per simili persone? Assolutamente no anzi, non aver a che fare con una simile persona è una fortuna!
“oggi qua xé zima” sì, e un bel venticello 🙂
Come non capirti.. io ho sempre avuto un bisogno eccessivo (forse patologico) di organizzare, prevedere, programmare, ma più mi inoltro nella vita adulta più di fatto sembra impossibile.. ed a volte mi sembra d’impazzire!
guarda… ho iniziato a scrivere nell’agenda a matita (!!!) per poter cancellare e riscrivere da quanto misterioso ed instabile è il mio prossimo futuro.
E sì, lo so che la vita tranquilla è un’utopia ma… accidenti!
Anche tu hai l’Agenda? Fantastico… pare siamo specie in via d’estinzione !
due! una giornaliera e una settimanale 🙁
Io ne ho una che porta l’intera settimana su due pagine.. la domenica guardo e mi faccio un’idea del programma.. maniache dell’organizzazione ne abbiamo?
🙂 🙂 🙂
io credo che lo sfogo ogni tanto ci vuole! Lo fanno continuamente gli altri, perchè dobbiamo sentirci quasi in colpa noi, quando il bicchiere è colmo e abbiamo bisogno di svuotarlo?
sto vivendo un periodo simile al tuo, quindi se me lo concedi, marcio con te verso Mordor, e chi se ne frega se ogni tanto ci lagniamo vicendevolmente! 🙂
già, anche perché mi sono accorta, per cose indietro nel tempo, che se non lo fai ti arrivano un sacco di pseudo malattie, false, cioè psicosomatiche e che spariscono quando hai eruttato (tipo vulcano) tutto quel che per educazione, gentilezza o timidezza (cioè paura di disturbare) dovevi eruttare 🙂 Forza e coraggio, in marcia verso Mordor 🙂 🙂